Si profila un difficile processo per Roberto Gallotti, ex responsabile di cardiochirurgia alla clinica Humanitas di Rozzano: il procuratore aggiunto ha chiesto che venga giudicato per omicidio preterintenzionale, con una condanna (sempre richiesta) a 4 anni e 4 mesi di carcere.

L'inchiesta è quella relativa alla sostituzione di valvole cardiache ai pazienti: purtroppo la conseguenza è stata di due pazienti morti. Il processo è ora all'appello dopo che la cassazione nel settembre 2011 aveva annullato la precedente sentenza d'appello. Ecco le tappe: in primo grado Gallotti era stato condannato a 4 anni e 10 mesi con rito abbreviato per 5 casi di lesioni personali, un caso di omicidio preterintenzionale e per la distruzione della scheda di dismissione di un paziente. In appello, poi, la sentenza era stata ribaltata.

Già estinti da tempo altri casi di lesione, risalenti al 2001 e caduti in prescrizione, ora il procuratore Romanelli ha chiesto l'estinzione per prescrizione anche degli altri casi di lesioni personali. La sentenza è prevista per il 14 marzo.