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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Imane Fadil: i familiari per ora non faranno il funerale, vogliono altre analisi

Fratello e genitori si dichiarano insoddisfatti dell'esito dell'autopsia, che non è nemmeno stata ancora depositata ufficialmente

La famiglia della modella Imane Fadil, morta il 1 marzo dopo un ricovero di oltre un mese all'Humanitas, ha deciso di non effettuare, almeno per il momento, i funerali, nonostante la procura abbia dato il via libera alla restituzione della salma, perché ritiene che i risultati dell'autopsia e delle analisi effettuate finora non siano per nulla soddisfacenti. 

La relazione non è ancora stata depositata ma sono già trapelati gli esiti, che parlano di aplasia midollare per cause ignote. Morte, comunque, naturale. Ma il fratello ed i genitori non vogliono soltanto aspettare il deposito ufficiale della perizia medico-legale: dichiarano anche di volere una nuova perizia. E per questo motivo preferiscono soprassedere, per ora, alle esequie. D'altra parte i medici stessi ci hanno messo parecchio tempo a effettuare le analisi, chiedendo varie volte un rinvio per il deposito.

Parallelamente potrebbe finire presto anche l'inchiesta giudiziaria. E potrebbe finire con una richiesta di archiviazione: la procura infatti ritiene che non vi siano responsabilità non solo per eventuali avvelenamenti esterni, ma anche mediche. Sulle prime sono stati trovati metalli pesanti nel corpo di Fadil, ma nessuna traccia di radioattività.

Teste chiave al caso Ruby

Fadil è nota per avere partecipato alle serate di Arcore, molti anni fa, ed essere quindi stata tra i protagonisti del "caso Ruby". Ancora nel 2019 era considerata teste chiave al processo Ruby Ter, quello in cui Silvio Berlusconi è imputato per corruzione di testimoni per il primo processo. 

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