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Cronaca via Corelli

IMMIGRAZIONE Controlli a tappeto, sei irregolari in manette

Un egiziano di 57 anni è stato arrestato dalla polizia locale, aveva collezionato due decreti di espulsione e ventisei fermi. Altri cinque stranieri irregolari sono stati arrestati nel Cie per danneggiamenti

Un egiziano di 57 anni, clandestino da 30, fermato già 26 volte, è stato arrestato dalla polizia locale. Gli agenti lo hanno fermato perché stava orinando contro una vettura e alla richiesta dei documenti si è rifiutato di mostrarli. Dopo un controllo in questura è così emerso che contro di lui ci sono due decreti di espulsione, l'ultimo emesso a Nuoro il 30 luglio scorso.

L'immigrato, secondo quanto riferito dal vicesindaco e assessore alla sicurezza, Riccardo de Corato, è stato fermato per la prima volta a Roma nel 1980. Da allora è stato bloccato 26 volte, 15 delle quali per aver commesso reati legati allo spaccio di droga (reato per cui è finito in carcere nel 2005 e 2009), rapina, lesioni e aggressioni, e 11 per essere identificato.

"La presenza a Milano di clandestini globetrotter ormai alla soglia della pensione dimostra che la normativa sull'immigrazione necessita di una rinfrescata - ha detto de Corato -. Fa specie che in tre decenni non si sia riuscito a mettere su un vettore aereo un soggetto violento che ha fatto un via vai dalle patrie galere collezionando reati. Ma il punto è proprio questo. Il fatto di avere processi pendenti diventa spesso un ostacolo all'espulsione".

I controlli non si sono fermati qui. Sempre nel weekend, cinque extracomunitari sono stati arrestati al Cie, Centro di identificazione ed espulsione, di via Corelli per danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale. La polizia ha spiegato che all'interno della struttura diversi stranieri hanno iniziato a danneggiare le stanze dove vivono. Sono quindi dovute intervenire le forze dell'ordine.

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