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Cronaca

Milano, imprenditore muore e nel testamento lascia sette milioni di euro in beneficenza

L'eredità è stata lasciata nelle mani di diverse associazioni del territorio varesotto

Ha lasciato ben sette milioni di euro, gran parte del suo patrimonio, in beneficenza. Un ultimo gesto di generosità che ha fatto balzare all'onore delle cronache Renato Giuliani, noto imprenditore nato novantasette anni fa a Milano e morto a gennaio.

L'eredità è stata lasciata nelle mani di diverse associazioni del territorio varesotto, dove ha vissuto la sua attività imprenditoriale. Le volontà di Giuliani, vedovo e senza figli, erano contenute nel testamento.

Completate le procedure burocratiche nelle ultime settimane sono state contattate e individuate le associazioni. Ad una di queste, la Fondazione Ponte del Sorriso, sono andati 748mila euro e saranno utilizzati per progetti per i bimbi ricoverati all'ospedale infantile Del Ponte di Varese.

"Mio zio ha dedicato la sua vita al lavoro - ha spiegato il nipote Alessandro Bernardini - si è ritirato una ventina di anni fa e, alcuni mesi prima di morire, ha fatto questa scelta, che noi apprezziamo: ha fatto un'attenta valutazione degli enti beneficiari e ha 'premiato' quelli che riteneva più meritevoli".

Sono quasi tutte associazioni del territorio. Giuliani ha sempre lavorato nell'azienda di famiglia, la Ficep Spa, sede a Gazzada, con cinquecento dipendenti.
   

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