Scooter in fiamme "bruciano" un palazzo: quattro persone intossicate, tra loro due bimbi

Le prime fiamme sono partite da tre motorini in strada. Poi, in un pericolosissimo domino di fuoco, sono “saltate” dalla saracinesca di un box fino alla facciata di un palazzo popolare che ospita numerosissime famiglie. 

Notte di inferno a Vimodrone, teatro di un incendio che ha causato nove intossicati lievi e quattro feriti più “seri”. 

Il rogo, secondo una prima ricostruzione dei carabinieri, è divampato poco prima delle tre e ha bruciato tre motorini che erano parcheggiati in strada, sotto un palazzo al civico 73 di via Fiume. In un attimo, però, le fiamme si sono propagate alla saracinesca di un box del palazzo, distrutta, e da lì alla facciata dello stesso edificio. 

In pochi secondi, il denso fumo nero ha invaso alcuni appartamenti al primo piano e ai piani superiori. I soccorritori, intervenuti sul posto con cinque ambulanze e un’auto medica, hanno valutato le condizioni di tredici persone: nove di loro sono state medicate sul posto, mentre altre quattro sono finite in ospedale.

All’Uboldo di Cernusco sono stati ricoverati un uomo di settanta anni e una donna di sessantasei, al pronto soccorso del San Raffaele invece sono stati portati una bimba di tre anni e un bimbo di sei. Tutti e quattro i ricoverati hanno inalato fumo e sono rimasti intossicati: le loro condizioni, comunque, non sono gravi. 

L’incendio è poi stato spento dai vigili del fuoco di Sesto, aiutati nelle operazioni dai carabinieri di Vimodrone. Proprio a loro spetterà il compito di ricostruire con esattezza le cause dell’incendio ai motorini, che ha dato il la alla notte di inferno.