Piazza Melozzo, schianto tra un'auto e una pattuglia dei carabinieri: quattro feriti
L'incidente è avvenuto poco dopo le 12.30 di martedì. I militari stavano portando in caserma un uomo arrestato per essere evaso dai domiciliari. Sul posto i soccorsi e i vigili del fuoco
Le portiere delle auto accartocciate, con i pezzi sparsi ovunque. I vetri distrutti dallo schianto. Gli airbag sgonfi, poggiati sui volanti. Un semaforo e un segnale stradale divelti e “distesi” a terra. Restano sull’asfalto di piazza Melozzo da Forlì i segni del tragico incidente che, nella tarda mattinata di martedì, ha coinvolto un’auto e una pattuglia dei carabinieri all’incrocio tra via Millelire e via Novara.
Secondo le ricostruzioni dei carabinieri di Milano, l'auto dei militari viaggiava con lampeggianti e sirene accese perché impegnata nel trasporto in caserma di un trentaduenne arrestato per evasione. Poi, al semaforo, il tragico schianto con una Panda bianca guidata da un quarantatreenne milanese.
La situazione è apparsa molto seria da subito. Sul posto sono intervenute cinque ambulanze, un’auto medica e i vigili del fuoco, il cui intervento si è reso necessario per estrarre i feriti dalle lamiere delle auto.
Ad avere la peggio sono state tre persone: tutte stabilizzate sul posto e trasportate negli ospedali Fatebenfratelli, Humanitas e Niguarda. Le condizioni più gravi sono quelle del carabiniere di ventisei anni, Martino De Cantis, trasportato al Niguarda. Il militare ha fratture alle gambe ed è in coma: è in prognosi riservata, ma al momento non sarebbe in pericolo di vita.
Il traffico nella zona è rimasto bloccato a lungo per permettere i soccorsi e i rilievi dei carabinieri e della polizia locale. A loro, ora, il compito di ricostruire quanto accaduto.
