Incidente in corso 22 marzo: la ragazza in coma è una studentessa di giurisprudenza

È stata identificata nella serata di martedì la ragazza travolta l’altra notte da un motociclista che percorreva la corsia centrale di viale Piceno in direzione di viale Umbria all’altezza dell’incrocio con corso XXII Marzo. Dopo l'appello della polizia locale e dei medici del San Raffaele sono stati rintracciati i genitori della ragazza, studentessa di legge che era uscita dal suo appartamento per comprare le sigarette.

La giovane era senza documenti, non risultava tra le persone scomparse e non era stato possibile risalire alla sua identità neanche attraverso le impronte digitali. Per questo è stato difficile darle un'identità e avvertire i parenti.

Nel pomeriggio di martedì i «ghisa» avevano diffuso la descrizione della ragazza chiedendo aiuto: carnagione chiara, un’età compresa fra i 20 e i 25 anni, occhi verdi acquamarina, capelli castani con alcune ciocche tinte di rosso, altezza circa 163 cm, una voglia sull’addome parte inferiore lato sinistro, alcuni fori sulle orecchie e nessun tatuaggio.

Lo schianto non ha lasciato scampo al motociclista, Vanni Camassa, 36 anni, originario di Ostuni in provincia di Brindisi. L'uomo, era stato portato via dal luogo dell'incidente in arresto cardiocircolatorio ed è deceduto al Policlinico. 

Secondo una ricostruzione, la giovane stava attraversando la strada quando ha visto la moto: immobilizzata dalla paura, non si sarebbe scansata, rimanendo colpita. Entrambi sono stati scaraventati diversi metri lontano dalla violenza dell'impatto. Ora lotta tra la vita e la morte.