Incidente in viale Sarca: Maria, morta in moto a 20 anni pochi metri prima di arrivare a scuola
Chi è la vittima del tragico incidente di martedì in viale Sarca a Milano. Ancora grave l'amico
Ancora pochi metri e sarebbe arrivata a scuola. Una curva, l’ingresso in una traversa a destra, e lei e il suo amico sarebbero stati davanti all’istituto. Dove, purtroppo, non sono mai arrivati.
Era una studentessa dell’istituto di osteopatia “Soma”, Maria Sartori, la ragazza di venti anni - originaria di Brescia - morta martedì mattina nel tragico incidente di viale Sarca.
Poco prima delle 9, la Triumph a bordo della quale viaggiava la giovane si è schiantata con un’auto - una Yaris guidata da una quarantasettenne - all’altezza di un semaforo.
Sembra, dalle prime ricostruzioni della locale, che la conducente della macchina stesse svoltando a sinistra - per entrare in un parcheggio privato o per fare inversione ad “U” - e non si sia accorta dell’arrivo della motocicletta, guidata da un ventunenne.
L’impatto è stato devastante. Maria e l’amico sono stati sbalzati via dalla moto: lei, dopo un violentissimo scontro con una Opel Zafira parcheggiata, è rimasta sull’asfalto, già in arresto cardiocircolatorio. I medici hanno fatto l’impossibile per far ripartire il suo cuore, ma una volta arrivata al San Gerardo di Monza è stato dichiarato il suo decesso.
A Mompiano, il quartiere del bresciano dove abitava, la piangono in tanti. Aveva frequentato le elementari alla scuola Arici, la media alla Virgilio e il liceo scientifico in città. Poi si era trasferita a Milano, dove studiava all'istituto di osteopatia Soma proprio in Viale Sarca, a pochi metri dal luogo del dramma.
Martedì mattina lei e il suo amico erano diretti proprio lì. Lui adesso è in ospedale, al Niguarda. Nell’incidente ha riportato una frattura del bacino, fratture al braccio, al piede, alla mano e alla scapola, oltre a danni al fegato e alla vescica. Le sue condizioni sono gravissime e la prognosi è ancora riservata.