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Sabato, 20 Aprile 2024
Incidenti stradali

Incidente stradale in via Gioia: morto Paolo Galimberti, medico e dirigente dell'Areu

L'uomo era dirigente dell'Azienda Regionale Emergenza Urgenza. Anestesista, lascia la moglie e una figlia

E' Paolo Galimberti il dirigente di Areu (Azienda Regionale Emergenza Urgenza) deceduto in seguito a un gravissimo incidente stradale occorso venerdì pomeriggio in via Melchiorre Gioia. L'uomo, 58 anni, è stato travolto poco prima delle 13 proprio davanti a Palazzo Lombardia, sede degli uffici della giunta regionale, mentre attraversava la strada in prossimità delle strisce pedonali.

Incidente in via Gioia (foto S.M.P.)

Immediatamente le sue condizioni sono apparse gravissime. E' stato portato in coma, in codice rosso, all'ospedale Niguarda, dove purtroppo è spirato. Intanto, in via Melchiorre Gioia, la polizia locale ha lavorato alla ricostruzione dello schianto. Secondo i rilievi degli agenti, il dirigente, che stava andando a piedi in via Campanini dove si trova la sede di Areu, è stato investito dal monovolume (che andava verso il centro città) ed è finito contro il parabrezza (infrangendolo) per poi essere sbalzato sullo spartitraffico, dove ha battuto la testa al suolo.

Sul posto gli immediati soccorsi dei sanitari, che hanno cercato in ogni modo di salvargli la vita. Ma le sue condizioni, quando è arrivato al Niguarda, erano già estremamente critiche.

Classe 1961, Galimberti, dopo la laurea in Medicina alla Statale si è specializzato in anestesia e rianimazione. Fino al 2017, è stato dirigente medico di ruolo all'ospedale di Desio. Poi l'incarico in Areu al coordinamento clinico della sala operativa. Parallelamente, tra gli altri incarichi, è stato a lungo direttore sanitario della Croce Bianca di Mariano Comense. Lascia la moglie e una figlia.

Bollettino da guerra sulle strade Milanesi

L'ultimo incidente gravissimo in ordine di tempo è avvenuto durante la notte tra giovedì e venerdì in piazza OvidioLa vittima è Giuseppe Bellanca, un noto tenore del Teatro alla Scala.

Giovedì mattina: una donna era stata travolta in viale Certosa da una moto. La signora era stata portata in ospedale in arresto cardiaco. Poi era morta in ospedale.

Ma l'elenco delle vittime, purtroppo, è veramente lungo: la media è di uno al giorno nell'ultima settimana. Mercoledì sulla Tangenziale Ovest è morto Simone Colonna, un motociclista originario di Vigevano. Lunedì, a Carugateera morto Vincenzo Restivo, giovane motociclista originario della Sicilia.

Tra sabato e domenica un ciclista era morto all'ospedale San Carlo di Milano poche ore dopo il ricovero: era un 21enne che, insieme al fratello 23enne, era stato travolto da un'auto sulla strada provinciale Padana Superiore tra Inzago e Bellinzago Lombardo.

Nella notte tra venerdì e sabato due ragazzi di 26 anni, Federico Vasile e Nicolò Moraschini, erano stati falciati e uccisi da un ubriaco col suv mentre erano in moto sulla Tangenziale Nord. 

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