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Venerdì, 29 Marzo 2024
Incidenti stradali Lorenteggio / Viale Misurata

Attraversa il semaforo col rosso e provoca un incidente mortale: pedone condannato

Massimiliano Lepratti è stato ritenuto "responsabile" della morte di Salvatore Zammataro

Aveva attraversato a piedi la strada col semaforo rosso, per giunta passando dietro un autobus: così per il motociclista che arrivava dalla direzione opposta è stato impossibile vederlo e se l'è ritrovato davanti. Dopo l'investimento, però, ad avere la peggio è stato il centauro che, sbalzato dalla sella, era andato a sbattere contro un palo e poi era morto.

Adesso la Cassazione ha condannato il pedone imprudente ad un anno di carcere - pena sospesa dalla condizionale - confermando la sentenza della Corte d'Appello del 26 febbraio 2015: l'uomo dovrà anche risarcire i familiari del motociclista con 150mila euro. L'imputato, Massimiliano Lepratti, di 51 anni, è stato ritenuto responsabile di concorso colposo in misura del 75% nella morte del centauro, Salvatore Zammataro.

L'incidente in via Misurata

L'incidente era avvenuto in viale Misurata,  a Milano. Lepratti era appena sceso dall'autobus della linea 91 e, senza badare al semaforo rosso, cosa che invece avevano fatto gli altri pedoni, aveva attraversato la strada.

La sentenza

Stando alla Cassazione - sentenza 32095 - "tenuto conto dell'assenza di tracce di frenata, della presenza di almeno un mezzo di grosse dimensioni che occultava la visibilità dei pedoni e della rapidità con cui è avvenuto l'investimento del Lepratti, correttamente i giudici di merito, hanno concluso che lo Zammataro si trovasse a così breve distanza dall'attraversamento pedonale, da non poter utilmente arrestare il proprio veicolo in condizioni di sufficiente sicurezza anche volendo ipotizzare che il semaforo proiettasse per i veicoli luce gialla e non verde".

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