rotate-mobile
Incidenti stradali

Incidente stradale a Milano: avvocatessa investe scooter e scappa, poi si autodenuncia. A processo

La donna è indagata per omissione di soccorso e lesioni gravi: le è stata ritirata la patente dopo l'autodenuncia

Un'avvocatessa di 33 anni è sotto processo, a Milano, con l'accusa di avere investito due ragazzi di 30 anni in scooter e di essere scappata senza prestare soccorso. La vicenda risale al 17 febbraio 2018, quando in piena notte la donna, in zona Porta Volta, ha "centrato" i due giovani a un incrocio che, a quell'ora, aveva i semafori lampeggianti e dunque in cui vigeva il diritto di precedenza per chi proviene da destra. Lo scooter appunto.

La Bmw della 33enne è rimasta ammaccata con un fanale rotto, riferisce il Giorno, ma la donna è scappata senza prestare il dovuto soccorso. Il mattino seguente, però, ha cambiato idea e si è presentata alla polizia locale per dichiararsi, facendo mettere a verbale di essere molto turbata e sconvolta per un litigio con il fidanzato. Per di più, ha dichiarato di avere visto uno dei due ragazzi rialzarsi e alcune persone prestare i soccorsi. 

La polizia locale ha preso atto delle dichiarazioni dell'avvocatessa e le ha ritirato la patente indagandola per lesioni gravi e omissione di soccorso: il processo inizierà il 6 marzo 2019. I due ragazzi erano stati effettivamente soccorsi al momento dell'incidente da altre persone che avevano contattato il 118. Uno dei due ha rimediato ben otto fratture alla tibia.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Incidente stradale a Milano: avvocatessa investe scooter e scappa, poi si autodenuncia. A processo

MilanoToday è in caricamento