Incidente in Piazzale Cantore: sempre più stretto il cerchio attorno alla Qashqai pirata

Si sta chiudendo il cerchio attorno al conducente del Nissan Qashqai nero che nella notte tra sabato e domenica ha travolto due ragazze in Piazzale Cantore a Milano. Sul caso stanno lavorando gli agenti della polizia locale: nelle scorse ore i ghisa hanno trovato lo specchietto retrovisore sinistro e ricostruito parte del percorso di fuga. Lo hanno reso noto durante una conferenza stampa l'assessore alla sicurezza Carmela Rozza e il comandate della polizia locale Antonio Barbato.

L'appello del comando di piazza Beccaria al conducente del veicolo è quello di costituirsi. «Un gesto che potrebbe restituire un po' di onore a questa persona», ha commento Carmela Rozza. 

Da inizio anno a Milano si sono verificati trenta casi di omissione di soccorso, un numero in costante aumento: nel 2014 se n'erano registrate 25, mentre nel 2015 i casi erano 24. Dal 2008 ad oggi i casi sono stati 193, risolti nel 90% dei casi dagli agenti della polizia locale di Milano. Le persone che commettono il reato son perlopiù giovani, spesso alla guida di macchine intestate a prestanome o senza patente. 

E proprio riguardo il tema dell'omissione di soccorso è intervenuta l'assessore alla polizia locale: «Si tratta di un comportamento criminale che deve essere all'attenzione di tutti e che deve farci riflettere sulla legge che abbiamo approvato sull'omicidio stradale. Legge che sicuramente ha delle buone intenzioni, ma non differenzia tra chi si ferma a soccorrere e chi scappa».