Donna incinta perde il feto dopo un incidente stradale: risarcita
La donna, che è rimasta anche invalida, ha ottenuto 830 mila euro di risarcimento complessivo
Una donna, che per un incidente stradale ha perso il feto, sarà risarcita anche per questo motivo. Lo ha stabilito il tribunale di Milano. La futura mamma, al nono mese di gravidanza, era a bordo di una vettura, sui sedili posteriori, finita fuori strada a causa del "colpo di sonno" improvviso del conducente. Rimase gravemente ferita (invalidità permanente del 55%) e perse il nascituro.
Il tribunale le ha riconosciuto 730 mila euro per l'invalidità, come da tabelle ufficiali, e 100 mila euro per la perdita del "potenziale rapporto di parentela" con il nascituro, quindi in totale 830 mila euro. La vicenda è stata piuttosto lunga perché la donna, romena come il guidatore, era a bordo di un'auto immatricolata in Spagna, ma l'assicurazione era stata stipulata in Olanda. Dunque s'è perso molto tempo per stabilire chi dovesse giurisdizionalmente occuparsi dell'episodio.
Durante il dibattimento, ha fatto discutere la circostanza che la donna non avesse la cintura di sicurezza allacciata. La perizia ha però fugato i dubbi in merito, ritenendo che, se anche fosse stata allacciata, ciò non avrebbe né evitato né diminuito le conseguenze dell'incidente. Via libera, dunque, al risarcimento, sia per l'invalidità sia anche per la perdita del nascituro, stimata in 100 mila euro, cioè un valore inferiore al minimo tabellare (163 mila) che si avrebbe per la perdita di un figlio già nato.
