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Cronaca

L'intreccio tra la guerra in Siria e i viaggi dei migranti in due inchieste

Un indagato per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina è accusato anche di terrorismo per essersi unito all'esercito siriano libero, che combatte contro il regime dispotico di Assad

Due inchieste della procura di Milano che coinvolgono siriani si intrecciano: da una parte il favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, per avere organizzato dal 2012 i viaggi di migranti dalla Siria in Europa; dall'altra il terrorismo internazionale, per avere combattuto in Siria al fianco dell'esercito libero contro il regime di Assad, in un periodo in cui l'Isis non esisteva ancora. 

La prima inchiesta, di cui sono state chiuse le indagini, è a carico di otto persone tra cui quattro siriani e riguarda, appunto, i viaggi dei migranti verso l'Europa. Uno dei siriani, un 26enne, è coinvolto anche nella seconda inchiesta, perché nel 2012 sarebbe partito per il suo Paese per combattere nell'esercito siriano libero. Un altro siriano della prima inchiesta è il fratello di uno degli indagati nella seconda inchiesta.

Sarebbero in tutto sei gli uomini che, tra il 2011 e il 2012, hanno lasciato l'Italia per unirsi all'esercito libero. Alcuni di loro sono accusati anche di atti di violenza in provincia di Milano.

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