Indagine sulla Veneranda Fabbrica del Duomo, carte in procura
Si fa luce a tutto campo sulla gestione Caloia, appena terminata con le dimissioni
Indagine sulla Veneranda Fabbrica del Duomo, di cui è appena cambiato il presidente: al dimissionario Angelo Caloia (per le inchieste in Vaticano) si è sostituito l'arciprete del Duomo Gianantonio Borgonovo. L'indagine sulla Veneranda - riferisce Repubblica - è condotta dalla procura di Milano per verificare la gestione dell'ente dal 2012 al 2014, periodo in cui il ministero dei trasporti ha versato cinque milioni all'anno, a cui aggiungere denaro proveniente dal comune e dalla regione in vista di Expo 2015. Per il momento non ci sarebbero ipotesi di reato né indagati.
I finanziamenti speciali servono, tra l'altro, per il restauro della guglia maggiore e per la chiesa di San Gottardo in Corte, dietro Palazzo Reale, che risale al 1336.
Ma si fa luce anche sul rapporto tra la Veneranda e la società Sistema Milano, che per quattordici mesi ha gestito la biglietteria fino all'interruzione (improvvisa). E tra l'altro in questo caso la Veneranda è parte lesa, vittima di una presunta truffa comminata da un ex dipendente che avrebbe sottratto dalle casse della biglietteria qualcosa come un milione di euro.