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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Duomo / Piazza del Duomo

Due milioni di droga in casa: presi dopo un inseguimento di un’ora

In manette, alla fine di un inseguimento di undici chilometri, sono finiti due cittadini marocchini. In auto nascondevano trenta chili di droga, altri 196 sono stati trovati nella loro abitazione

Undici chilometri di fuga disperata. Quasi un’ora di sorpassi e manovre azzardate. Cinque comuni, dal milanese alla Brianza, superati in una pericolosa e folle corsa. 

Hanno fatto l’impossibile per sfuggire alla polizia, due cittadini marocchini, di trentatré e quarantatré anni, arrestati domenica mattina dagli uomini della stradale di Seregno dopo un inseguimento durato quasi sessanta minuti. 

La caccia è iniziata da Sesto San Giovanni. A un normale controllo, la vecchia Fiat Multipla a bordo della quale viaggiavano i due non si è fermata all’alt e si è data alla fuga. La volante della polizia stradale si è immediatamente messa sulle tracce dell’auto e ne è nato un inseguimento a sirene spiegate tra i comuni di Sesto, Cinisello, Muggiò, Nova Milanese e Bovisio Masciago

Quando gli uomini della stradale sono riusciti a bloccare i due marocchini, entrambi incensurati, hanno immediatamente capito il motivo della fuga. Nel baule dell’auto erano infatti nascosti ben trenta chili di hashish. 

La scoperta più eclatante, però, è stata fatta nell’abitazione dei due arrestati: una vecchia casa a Cesano Maderno, in Brianza, trasformata in un vero e proprio punto di spaccio per tutta la Lombardia.

Lì i poliziotti hanno trovato 169 chili di marijuana e undicimila euro nascosti in un tubo di cartone. Il valore del giro di droga era di almeno due milioni di euro. 

I due sono stati arrestati con l’accusa di detenzione e traffico di sostanze stupefacenti e ora si trovano nel carcere di Monza.

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