Folle inseguimento con i carabinieri: fermati due tossici con un fucile a canne mozze
Pregiudicati, italiani, 26 e 28 anni, durante l'inseguimento hanno lanciato dal finestrino siringhe e l'"armementario" per il crack. In auto avevano anche illegalmente un fucile a canne mozze
Due pregiudicati italiani di 26 e 28 anni sono stati arrestati lunedì a Vaprio d'Adda, trovati in possesso di un fucile a canne mozze illegalmente detenuto.
Ad intervenire sono stati i carabinieri di Vimercate che li hanno bloccati dopo un inseguimento di 20 minuti, l'arma è stata sequestrata ed è oggetto di accertamenti, l'ipotesi è che i due arrestati la volessero scambiare con della droga.
L'intervento è iniziato nel primo pomeriggio quando i militari hanno notato l'auto dei giovani, una Ford Focus intestata al maggiore, fare un'inversione vietata davanti ai loro occhi. Durante l'inseguimento dal finestrino il passeggero ha lanciato siringhe e cucchiai, poi i due hanno lasciato l'auto proseguendo a piedi nei campi.
Per depistare i carabinieri hanno denunciato telefonicamente la rapina dell'auto, riferendo di essere stati aggrediti da 4 individui poi fuggiti a bordo della Focus. La stazione dei carabinieri ha inviato sul posto la stessa pattuglia dell'inseguimento che ha quindi riconosciuto nel denunciante uno dei due fuggitivi.
Catturati attorno alle 15.30 i due giovani sono stati arrestati per detenzione di arma clandestina. Il fucile, assieme ad alcune pallottole calibro 12, era impacchettato e nascosto in auto, con regolare matricola ma modificato. Sull'arma sono in corso accertamenti, presumibilmente i due arrestati, abituali consumatori di stupefacenti, avevano intenzione di barattarla con delle dosi di droga. Nella vettura non sono stati trovati guanti, passamontagna o attrezzi "da rapina". Alle spalle i due arrestati hanno piccoli precedenti e sono residenti sul territorio, ora sono nel carcere di Monza.