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Cronaca

Milano, ancora insulti razzisti alla volontaria Rukaia: "Come fai a essere italiana se sei negra?"

Rukaia, volontaria italiana con genitori di origine africana, era stata aggredita verbalmente in pieno centro di Milano mentre faceva raccolta fondi per una onlus. L'aggressore in quell'occasione aveva pronunciato la frase "I negri devono bruciare vivi"

Ancora un episodio di razzismo nei confronti di Rukaia, la volontaria insultata in pieno centro a Milano lo scorso luglio perché, nonostante sia italiana, ha la pelle scura. A circa un mese di distanza da quel "I negri devono bruciare vivi" pronunciato da un benestante cittadino milanese e documentato in un video da Milano Todayla ragazza poco più che ventenne ha ricevuto una nuova aggressione verbale, questa volta sul proprio profilo Facebook.

A compiere il gesto un utente del celebre social network, che si è rivolto alla giovane pronunciando le seguenti parole: "Ah, perché adesso due negre che fanno volantinaggio in piazza Diaz stanno 'lavorando'? L'unica cosa anormale è che quelle come te ribadiscano di essere nate a Milano come se questo le rendesse italiane. A differenza tua sono nato, cresciuto e vivo nella mia città, dove il 99% della gente ha la pelle del mio stesso colore e nessuno mi insulta per strada scambiandomi (giustamente) per un clandestino".

"Sei talmente fallito che devi gratificare la tua vita insultando me", la risposta per le rime della volontaria, che minaccia azioni legali contro l'utente. "Credimi, non l'avrei fatto se non mi fossi casualmente imbattuto nella tua delirante intervista - ribatte l'uomo riferendosi all'intervista rilasciata da Rukaia a Milano Today il 23 luglio scorso - Sarà ulteriormente gratificante per me sapere che anche i poliziotti ti rideranno in faccia".

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