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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca

"E' troppo pericoloso": la questura chiede la sorveglianza speciale per "il Rosso"

Marco Piovella, leader della curva Nord, resta in carcere in seguito agli scontri tra interisti e partenopei

Chiesta la sorveglianza speciale per tre anni per Marco Piovella detto "il Rosso", 34enne leader della curva Nord dell'Inter (e capo dei Boys San) nonché imprenditore nel settore del lighting design, arrestato il 31 dicembre 2018 e attualmente a San Vittore con l'accusa di rissa aggravata e altri reati in relazione agli scontri tra tifosi dell'Inter e del Napoli che si sono verificati a Milano, in via Novara, il 26 dicembre, in occasione dei quali ha tra l'altro perso la vita Daniele Belardinelli, ultrà del Varese e amico di Piovella.

Scontri Inter-Napoli, video choc

La richiesta della sorveglianza speciale è stata avanzata dalla questura di Milano e dovrà essere valutata dalla sezione misure di prevenzione del Tribunale di Milano nell'udienza del 28 febbraio. Secondo via Fatebenefratelli, Piovella è una persona pericolosa in particolar modo con riferimento alle competizioni sportive e, per questo motivo, la misura dovrebbe essere per la questura accompagnata dall'obbligo di soggiorno nel Comune di residenza.

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Via Fatebenefratelli ricorda che uno degli arrestati, il 21enne Luca Da Ros, ha indicato Piovella come uno dei sostanziali "leader" dell'agguato ai tifosi del Napoli, impartendo ordini agli altri. Sarebbe dunque stato tra le "menti" del raid eppure non si sarebbe potuto nemmeno trovare così vicino al Meazza, poiché sottoposto a un Daspo di un anno da luglio 2018.

Nel "curriculum" di Piovella anche un Daspo di ben tre anni (nel 2005) con l'accusa di avere partecipato al lancio di fumogeni che provocò il ferimento di Dida, allora portiere del Milan, anche se da quest'accusa Piovella fu poi assolto in sede penale (è infatti incensurato). Colpito ancora da un Daspo nel 2015 da parte della questura di Napoli, è stato denunciato per rissa dopo Inter-Juventus di aprile 2018. Per via Fatebenefratelli tutto ciò basta a indicare una "indole violenta e pericolosa" ed una "grave e attuale pericolosità sociale".

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