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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Milano, "uomo intossicato da una sostanza chimica sospetta”: ormai è psicosi terrorismo

L'uomo, secondo l'Ansa, è rimasto intossicato con una sostanza di cui è vietata la vendita. Ma in realtà si tratta di un operaio che ha inalato sostanze chimiche durante il lavoro

Un uomo intossicato da una sostanza chimica ritenuta “sospetta” e un mistero che ha assunto, per un'ora, contorni a forti tinte jihadiste. 

È tornata più forte che mai a Milano l’allerta terrorismo, - al limite della psicosi - dopo che nel pomeriggio di mercoledì Ansa.it ha diffuso la notizia del ricovero di un uomo - un magrebino di cui non si conoscono le generalità - che sarebbe stato in un ospedale del Milanese in condizioni gravi per un'intossicazione. 

Stando a quanto riportava l’Ansa, a causare l’intossicazione sarebbe stata una sostanza chimica la cui vendita è vietata in Italia: un particolare, questo, niente affatto trascurabile in un momento di allerta come quello attuale. 

Per questo, continuava l'agenzia stampa, "l’ipotesi al vaglio degli investigatori è che si possa trattare di una sostanza idonea a preparare attacchi chimici". 

In realtà, però, l'uomo era semplicemente rimasto intossicato all'inizio di dicembre durante un turno di lavoro e, al momento, è già fuori dall'ospedale in buone condizioni di salute. 

Smentita anche l'indiscrezione, sempre riportata da Ansa.it, di potenziali jihadisti pronti a colpire Milano nei prossimi giorni per vendicare la morte di Anis Amri, il presunto responsabile della strage di Berlino, ucciso in un conflitto a fuoco con la polizia il 23 dicembre scorso, a Sesto San Giovanni. 

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