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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Egitto, uomo muore d'infarto dopo una rissa in spiaggia: turista milanese in carcere da giorni

L'italiano è in stato di fermo e potrebbe essere accusato di omicidio preterintenzionale. I fatti

Ivan Pascal Mauro De Leonardis, il turista milanese di 42 anni arrestato in Egitto il 10 agosto dopo la morte di Tareq al-Hennawy, resta in carcere. L'italiano è in stato di fermo e potrebbe essere accusato di omicidio preterintenzionale, la vittima infatti è morta per un infarto, subito dopo una lite con il 42enne in spiaggia, a Marsa Alam.

A far paura ai parenti di De Leonardis è l'appello lanciato dalla figlia della vittima al presidente della Repubblica egiziana, pretendendo "il massimo della pena per la persona che ci ha privato della cosa più preziosa che avevamo".

Lo riporta il quotidiano Il Giorno. Il 10 agosto, il milanese era entrato in una zona vietata della spiaggia, occupata dai cantieri di un hotel in costruzione, assieme alle figlie di 6 e 15 anni che alloggiavano con il padre in un resort. Il responsabile dei lavori, Tareq al-Hennawy, si era avvicinato per mandarli via. Ne era nata una lite: L’egiziano, cardiopatico,  circa un’ora dopo morirà stroncato da un infarto.

"Dall’autopsia sul cadavere - scrive il quotidiano -non sarebbe emersa una «correlazione diretta» tra il pugno e la morte dell’egiziano: risultato che potrebbe far configurare un’accusa di omicidio preterintenzionale. Intanto Ivan De Leonardis resta in carcere, assistito da un difensore messo a disposizione dal consolato. L’udienza per esaminare il caso, e stabilire se l’uomo debba rimanere in cella o possa tornare a piede libero in attesa di un eventuale processo, continua a slittare per motivi tecnici, tra cui anche l’assenza di un traduttore. Nei prossimi giorni il turista dovrebbe comparire nuovamente davanti al giudice".

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