Rischio incendi nei boschi. Dal parco Groane: «Limitare l'uso delle lanterne cinesi»
La pena per l'incendio boschivo colposo è da uno a cinque anni più il risarcimento del danno. La lettera del presidente del parco ai sindaci del territorio
Si alza il rischio di incendi nelle zone boschive. Il presidente del Parco delle Groane, Roberto Della Rovere, ha scritto una lettera in propoisto ai sindaci dei sedici comuni del territorio, tra le province di Milano e di Monza-Brianza: Arese, Barlassina, Bollate, Bovisio Masciago, Ceriano Laghetto, Cesano Maderno, Cesate, Cogliate, Garbagnate M.se, Lazzate, Lentate sul Seveso, Limbiate, Misinto, Senago, Seveso e Solaro.
Nella missiva, Della Rovere intende sensibilizzare i primi cittadini sulla necessità di mantenere alta l'attenzione e la vigilanza. Analogo invito era stato mandato dalla regione Lombardia a tutti gli enti che gestiscono i parchi della regione.
Sotto 'accusa' soprattutto le "lanterne cinesi", il cui uso è aumentato nel tempo in occasione di feste, sagre e celebraziooni pubbliche e private. Della Rovere chiede ai sindaci di regolarne l'utilizzo perché si tratta di oggetti che possono facilmente causare incendi. Non c'è un espresso divieto all'utilizzo, ma occorre ricordare che l'incendio boschivo colposo è un reato che viene punito con il carcere da uno a cinque anni e il danno erariale può arrivare ai 30 mila euro al giorno di attività di spegnimento.
