"Stress psicofisico": Lele Mora è stato scarcerato

Lele Mora è stato scarcerato mercoledì mattina. Si trovava ad Opera dal 20 giugno 2011, quindi da più di un anno. Il talent scout è stato condannato per bancarotta e, secondo una consulenza medica, è in "grave situazione di stress psicofisico". Da qui la decisione del giudice di sorveglianza Roberta Cossia di rimetterlo in libertà.

Mora in poco più di un anno è dimagrito di 50 chili e soffre di depressione. La difesa ha quindi chiesto la scarcerazione sulla base della consulenza medica e in virtù della legge Simeone, che qualche anno fa ha regolamentato le misure alternative alla detenzione in carcere.

Il giudice di sorveglianza e Lele Mora hanno avuto martedì un colloquio di circa due ore. Durante il colloquio il magistrato ha raccolto elementi non processuali ma di carattere personale. Mora, che è stato condannato a 4 anni e 3 mesi di reclusione, deve scontare la pena fino al 22 giugno 2015. Ora sarà affidato in prova ai servizi sociali.

Nel frattempo, in questo periodo Lele Mora ha iniziato a scrivere: appunti e ricette di cucina (la sua passione) ma anche ricordi personali sulla sua vita da talent scout e sull'anno di prigionia. E non è escluso che quest'ultimo materiale possa trasformarsi in un libro. Mora, che si è detto vittima del suo stesso stile di vita, ha promesso che cercherà di risarcire i creditori del fallimento e svolgerà il suo periodo di prova presso la comunità Exodus di Don Mazzi.