Lidl di Zivido: per il rumore è scontro con i residenti
Residenti di Zivido sul piede di guerra contro il nuovo Lidl di via Nino Bixio. Bocchettoni delle ventole e compattatori di cartoni davanti casa e problemi causati dal via vai di camion dal supermercato stanno facendo saltare i nervi ai cittadini che chiedono più divieti di sosta e pannelli anti-rumore
Il nuovo Lidl di Zivido sta creando non pochi problemi ai residenti della zona. Soprattutto per i cittadini che abitano in via Nino Bixio. Clemente Polgati è il rappresentante dei cittadini residenti nella via dal numero 4 al 14, quelli più soggetti alle problematiche del supermercato. Nel giro di due mesi i residenti di Zivido si sono ritrovati un supermercato davanti a casa. “Io ho proprio davanti a casa mia i bocchettoni delle ventole dei banchi frigo – ha dichiarato Clemente - e dei compattatori dei cartoni. Per non parlare dei camion che sostano per ore davanti a casa mia con il motore accesso. Proprio l’altro giorno un tir è stato davanti a casa, parcheggiato con il motore accesso, dalle 3 alle 7”.
Il nuovo stabilimento della catena di supermercati è stato situato in via Gorky, all’altezza appunto di via Nino Bixio. Uno dei tanti problemi è anche l’entrata del supermercato che in un primo momento doveva trovarsi sulla strada principale, in via Gorky. Il marciapiede in quel punto si interrompe improvvisamente, come se ci dovesse essere una apertura. “Non si capisce il perché abbiano fatto l’entrata nella via dove abito io – continua il residente -, perché era prevista in via Gorky. In questo modo hanno fatto questa entrata quasi a ridosso di uno stop. I tir, che sono lunghi anche 18 metri, fanno un sacco di manovre prima di riuscire ad entrare nel parcheggio, e si può ben capire il traffico che si forma. Oltretutto capita anche che i camion vengono lasciati parcheggiati ai lati della strada. In questo modo la visuale da chi viene dal lato apposto è ostruita. Ci vorrebbe per lo meno un divieto di sosta!”.
L’inaugurazione del supermercato è avvenuto il 5 novembre: “Non parliamone, c’era un caos di automobili e claxon che suonavano quel giorno. Non si è vista un’auto della Polizia locale per tutto il giorno. Ma anche i giorni dopo non ne abbiamo vista una. Io abito qui da 35 anni e siamo abituati ad essere lasciati un po’ a noi stessi”. Dopo alcune pressioni del Comune i residenti del quartiere sono riusciti a parlare con un responsabile del Lidl, che ha promesso che se i rumori erano fuori legge avrebbero provveduto a sistemare dei pannelli anti-rumore.
Dalla direzione della Lidl dichiarano che le loro strutture sono a norma: “Il punto vendita di San Giuliano Milanese è stato costruito, così come tutti gli altri punti vendita Lidl, nel pieno rispetto delle vigenti normative e con le necessarie autorizzazioni. Una recente valutazione dell’impatto acustico - continuano dalla direzione - effettuata da un ingegnere competente in acustica ambientale non ha rilevato risultati oltre i limiti imposti dalla normativa. Siamo consapevoli che la normale attività di un punto vendita come il nostro possa generare rumore e, in alcuni casi, incidere sulla viabilità. Cercheremo pertanto, per quanto possibile, di limitare il disturbo arrecato ai nostri clienti, adoperandoci anche oltre quanto previsto dalla normativa” hanno concluso dalla direzione.
Il nuovo stabilimento della catena di supermercati è stato situato in via Gorky, all’altezza appunto di via Nino Bixio. Uno dei tanti problemi è anche l’entrata del supermercato che in un primo momento doveva trovarsi sulla strada principale, in via Gorky. Il marciapiede in quel punto si interrompe improvvisamente, come se ci dovesse essere una apertura. “Non si capisce il perché abbiano fatto l’entrata nella via dove abito io – continua il residente -, perché era prevista in via Gorky. In questo modo hanno fatto questa entrata quasi a ridosso di uno stop. I tir, che sono lunghi anche 18 metri, fanno un sacco di manovre prima di riuscire ad entrare nel parcheggio, e si può ben capire il traffico che si forma. Oltretutto capita anche che i camion vengono lasciati parcheggiati ai lati della strada. In questo modo la visuale da chi viene dal lato apposto è ostruita. Ci vorrebbe per lo meno un divieto di sosta!”.
L’inaugurazione del supermercato è avvenuto il 5 novembre: “Non parliamone, c’era un caos di automobili e claxon che suonavano quel giorno. Non si è vista un’auto della Polizia locale per tutto il giorno. Ma anche i giorni dopo non ne abbiamo vista una. Io abito qui da 35 anni e siamo abituati ad essere lasciati un po’ a noi stessi”. Dopo alcune pressioni del Comune i residenti del quartiere sono riusciti a parlare con un responsabile del Lidl, che ha promesso che se i rumori erano fuori legge avrebbero provveduto a sistemare dei pannelli anti-rumore.
Dalla direzione della Lidl dichiarano che le loro strutture sono a norma: “Il punto vendita di San Giuliano Milanese è stato costruito, così come tutti gli altri punti vendita Lidl, nel pieno rispetto delle vigenti normative e con le necessarie autorizzazioni. Una recente valutazione dell’impatto acustico - continuano dalla direzione - effettuata da un ingegnere competente in acustica ambientale non ha rilevato risultati oltre i limiti imposti dalla normativa. Siamo consapevoli che la normale attività di un punto vendita come il nostro possa generare rumore e, in alcuni casi, incidere sulla viabilità. Cercheremo pertanto, per quanto possibile, di limitare il disturbo arrecato ai nostri clienti, adoperandoci anche oltre quanto previsto dalla normativa” hanno concluso dalla direzione.