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Cronaca

Sputi e insulti in piazza davanti a tutti, ma con la polizia nega tutto

L'allucinante episodio davanti a diversi testimoni a Monza. Gli agenti cercano di far parlare la giovane dopo il litigio con il fidanzato, ma lei nega tutto

Schiaffi al volto e insulti davanti ai passanti ai piedi del Monumento ai Caduti di Piazza Trento e Trieste a Monza e poi, poco dopo, più innamorati di prima. Martedì mentre la polizia locale era impegnata in un giro di controllo in centro un cittadino ha segnalato un episodio avvenuto sotto i suoi occhi poco prima quando un uomo durante una lite con la compagna ha preso a schiaffi e colpito al volto la donna.

Gli agenti, attenti alle problematiche relative alla sicurezza e alla tutela da maltrattamenti delle donne, si sono subito messi sulle tracce della coppia, rintracciata poco distante dal luogo dei fatti in via Italia all'altezza di vicolo Ambrogiolo.

Quando il personale del comando di via Marsala ha domandato spiegazaioni su quanto accaduto a negare tutto, insieme al presunto aggressore, è stata la vittima che ha detto di non essere nemmeno stata sfiorata dall'uomo.

La ragazza, una algerina di 22 anni, sarà ricontattata dagli agenti nella speranza che, in comando, in un ambiente protetto e magari alla presenza di uno psicologo possa trovare la forza di segnalare eventuali situazioni di violenza di cui è vittima da parte del compagno, un marocchino di due anni più grande di lei.

Le forze dell'ordine, alla luce anche dei recenti e tristi fatti di cronaca nazionale, rinnovano l'appello a denunciare eventuali violenze domestiche di cui si è vittima e di segnalare, da cittadini, episodi anomali per permettere di intervenire in supporto delle vittime che, però, dovrebbero essere le prime a trovare il coraggio di volersi fare aiutare.

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