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Cronaca Lorenteggio / Via Lorenteggio

M4, molti alberi "salvi" e le talpe non scenderanno più in Solari

L'annuncio di Maran in commissione ambiente. Le modifiche in una delibera di giunta a giugno

I cantieri di M4 in zona Solari-Lorenteggio verranno radicalmente modificati. E' quanto comunicato dall'assessore alla mobilità Pierfrancesco Maran in commissione ambiente, accogliendo di fatto molte delle critiche sul taglio degli alberi per iniziare i lavori di costruzione della linea del metrò. Le modifiche al progetto verranno formalizzate in una delibera di giunta entro giugno. Le maggiori modifiche dovranno però ottenere il via libera del Cipe (Comitato interministeriale programmazione economica), perché ci sono "di mezzo" anche fondi governativi. La delibera - secondo quanto spiegato da Maran - avrà due punti fermi: nessun extracosto e lavori in 88 mesi, come già previsto.

Nelle prossime settimane non sono previsti abbattimenti di alberi ma soltanto la continuazione dei lavori preparatori, soprattutto per bonificare eventuali ordigni bellici presenti nel terreno. Prima della commissione, Maran ha ricevuto i rappresentanti del Comitato Foppa Dezza Solari, che in questi mesi si sono strenuamente opposti (insieme al Movimento 5 Stelle) a quello che giudicavano uno scempio del parco Solari e degli alberi dell'asse Lorenteggio.

Al comitato, Maran ha spiegato che le talpe non verranno più calate in zona Solari bensì in Tricolore e in San Cristoforo. Già deciso, poi, che la terra scavata nel tratto Solari-San Babila viaggerà nel sottosuolo e sarà "espulsa" in zona Forlanini, anziché (come inizialmente previsto) in via Dezza (vicino al parco Solari). Il Comitato mantiene il ricorso al Tar, tuttavia rinviato a gennaio 2016 con presentazione delle memorie a novembre. "Ritireremo il ricorso solo quando tutte le modifiche saranno approvate anche dal Cipe e avremo quindi certezze", ha spiegato la portavoce Orietta Colacicco. I veri e propri scavi dovrebbero comunque iniziare a novembre 2015. 

"Festeggiano" le opposizioni. "Stiamo pagando la scelta della giunta Pisapia di approvare a scatola chiusa un brutto progetto e tenerlo nel cassetto per tre anni", commenta l'esponente di Forza Italia Fabrizio De Pasquale, che fa notare che alcune piante (in corso Plebisciti e piazza Frattini) sono già state abbattute. Così Giulio Gallera, coordinatore cittadino di Forza Italia: "la marcia indietro di Maran rappresenta una grande vittoria dei cittadini e dell'opposizione, Fi in testa. Sono molto soddisfatto per le parole dell'assessore, ricordiamo che il calaggio delle talpe era stato previsto in zona San Cristoforo nel progetto originale della giunta Moratti. Ora aspettiamo l'evolversi della situazione".

"Forza Italia aveva manifestato i nostri dubbi, finendo però col votare un ordine del giorno che invitava la giunta a procedere su M4 senza indugio", è il commento del consigliere liberale del Polo dei Milanesi Manfredi Palmeri. "Avevamo ragione a chiedere tutte le modifiche che preservano il valore di un'opera andando però incontro a miglioramenti. Lorenteggio non poteva essere massacrata dalle scelte sbagliate del progetto", prosegue Palmeri. 

Soddisfazione dal Movimento 5 Stelle, che fin dall'inizio si era opposto all'abbattimento degli alberi. "In Solari - afferma il consigliere comunale Mattia Calise - l'impatto è stato ridotto, ora la stessa ottimizzazione sia fatta su tutti i cantieri a partire da Argonne. I progetti erano sbagliati e inaccurati, queste modifiche ne sono la conferma".

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