Il pm di Milano Giovanni Polizzi ha chiesto la condanna a 5 anni di reclusione per Franco Uggetti, il sedicente 'Mago Franco' finito in carcere lo scorso luglio con l'accusa di aver violentato e truffato per circa sei anni numerose clienti con problemi personali, di salute, di natura psicologica, incassando circa 200mila euro solo negli ultimi due anni. "Ho infuso fiducia nelle mie clienti", diceva il mago. 

La richiesta è stata formulata dal pm nel processo con rito abbreviato (che prevede lo sconto di un terzo sulla pena), davanti al gup milanese Carlo De Marchi. Mercoledì infatti si è tenuta la prima udienza in cui era presente anche l'imputato Uggetti, nella quale tre donne vittime del mago si sono costituite parti civili chiedendo come risarcimento somme attorno ai 30mila euro ciascuna.

Secondo le indagini della Gdf il sedicente mago, 62 anni originario di Pavia, avrebbe chiesto in alcuni casi veri e propri "sacrifici fisici" alle clienti, che andavano dai "rapporti sessuali" fino a molestie di ogni genere e al taglio di "ciocche di capelli".

Per oltre 6 anni, dal 2006, avrebbe truffato e violentato molte donne con problemi personali intascando circa 200mila euro solo negli ultimi due anni e abusando di loro, come prezzo di quella che lui definiva "trasmissione di energia".

Dieci le vittime indicate nell'ordinanza d'arresto e nell'imputazione, solo alcune delle quali vittime anche di violenze sessuali oltre che di truffa. "Io con la scusa di leggere le carte, ho infuso fiducia a queste persone": così si era difeso Uggetti nell'interrogatorio di garanzia davanti al gip di Milano Franco Cantu' Rajnoldi, dopo l'arresto dell'11 luglio scorso. Mercoledì in aula non ha parlato. La sentenza è attesa per il prossimo 19 dicembre.