Malpensa: operazione antidroga con 60 arresti. In carcere famiglia che portava coca con neonata

Maxi operazione della guardia di finanza all'aeroporto di Malpensa: arrestati 60 trafficanti di droga.

Precisamente trentuno corrieri della droga e 29 'ovulatori'. Gli arresti nell'ambito dell'operazione "Caffè corretto" in collaborazione con i funzionari dell'Agenzia delle Dogane.

Oltre gli arresti, complessivamente sono state denunciate 5 persone, sequestrati 284 chili di droga di cui 114 di cocaina. Per cercare di aggirare i controlli, la droga veniva trasportata all'interno di confezioni di caffé nei sacchetti destinati a contenere i prodotti acquistati presso i duty free degli aeroporti di partenza.

"Il caso più particolare e per molti aspetti più tragico - racconta il tenente colonnello Giuseppe Nua - riguarda l'arresto di una famiglia di cittadini del Costa Rica costituita da padre, madre e figlia maggiore, con al seguito la figlia minore di appena 17 mesi. Gli adulti con la piccola appresso, il diversivo su cui contavano per schivare gli accertamenti, avevano in corpo 252 ovuli di cocaina".

La zona da cui viene importata la cocaina resta l'America Latina. L'eroina, invece, arriva a Malpensa soprattutto dal Pakistan. Per ogni viaggio gli ovulatori guadagnano tra gli 800 e i mille euro, con punte di duemilia. Ma rischiano parecchio, anche la vita. Nel 2013 paraguaiano morì prima di riuscire a espellere la droga che aveva nello stomaco.