Milano, fiori per Mussolini e saluti romani per ricordare Ramelli: ci sono i primi indagati
La procura sta analizzando i filmati della manifestazione per identificare le persone presenti
Ci sono i primi indagati nell'inchiesta aperta dalla Procura di Milano in seguito per le manifestazioni dello scorso 29 aprile; cortei in cui un migliaio di militanti di estrema destra hanno fatto il saluto romano al momento del "presente" e un centinaio di nostalgici ha portato fiori nel punto di piazzale Loreto dove fu esposto il cadavere di Mussolini.
Gli investigatori stanno analizzando i filmati delle telecamere per identificare i responsabili. E il numero degli indagati potrebbe aumentare con il procedere delle indagini.
Sul caso sono al lavoro Il responsabile dell'antiterrorismo milanese, Alberto Nobili, e il pm Piero Basilone. Ai primi indagati, in base al primo rapporto stilato dalla Digos, è stata contestata la violazione della legge Mancino, manifestazione fascista e manifestazione non autorizzata.