Ordinano 125 grammi di marijuana su internet: gliela portano a casa i finanzieri
I due acquirenti, due ragazzi piacentini, sono stati arrestati con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio e coltivazione di stupefacenti. A fermarli sono stati i finanzieri di Malpensa
Erano convinti che quella bustina sottovuoto li avrebbe salvati. Erano sicuri di poter far passare il loro ordine sotto gli occhi dei finanzieri, che naturalmente li hanno scoperti e fermati.
Due diciannovenni piacentini, della Valtidone, sono stati arrestati dagli uomini della Guardia di finanza dell’aeroporto di Milano Malpensa con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio e coltivazione di stupefacenti.
A portare le fiamme gialle a casa dei due è stato un pacco, indirizzato proprio alla coppia, contenente più di cento grammi di marijuana in arrivo dal Canada. Il carico, pagato attorno ai cinquecento euro, è stato visto e “attenzionato” dai finanzieri a Malpensa, che - nonostante l’uso di una confezione sottovuoto per trattenere l’odore - ne hanno subito scoperto il reale contenuto.
A quel punto, i militari hanno deciso di presentarsi a casa dei due ragazzi per consegnare l’ordine e, inevitabilmente, arrestarli.
Nell’appartamento dei due, inoltre, i finanzieri hanno anche scoperto tre piantine di marijuana in una piccola serra, con tanti di luci e strumenti per creare il microclima dove far nascere e germogliare la marijuana.
Al momento, il giudice ha confermato l’arresto per i due e ne ha disposto l’obbligo di dimora.
