In giro in metro con un martello: poi sfonda 7 vetrine di un negozio e aggredisce gli agenti
L'uomo, un 60enne italiano, è stato arrestato per danneggiamento aggravato e resistenza
Prima ha viaggiato in metro con un martello in mano. Poi, è sceso dal mezzo e ha cominciato a colpire i vetri dei distributori automatici e dei totem pubblicitari in stazione. Quindi, non contento, si è scagliato contro le vetrine dei negozi in strada e contro gli agenti, che alla fine sono riusciti a bloccarlo, non senza fatica.
Un uomo di sessanta anni, un italiano con precedenti, è stato arrestato lunedì mattina a Milano con le accuse di danneggiamento aggravato e resistenza a pubblico ufficiale. La sua folle Pasquetta è iniziata alle 9, quando si è presentato sulla metro rossa con un martello. Arrivato nella fermata di Lima, il 60enne è sceso dal covoglio e in banchina ha distrutto i vetri delle macchinette automatiche e dei "display" pubblicitari.
A quel punto, quando dalla centrale operativa di Atm aveva già avvisato il 112, l'uomo è uscito in strada - in corso Buenos Aires - e con lo stesso martello ha colpito le vetrine d'ingresso di sette negozi. Alla vista degli agenti, completamente fuori di sé, il 60enne ha anche cercato di aggredire i poliziotti e si è opposto con violenza all'arresto.
Ascoltato dagli agenti, l'uomo non ha fornito alcuna spiegazione per giustificare la sua follia.