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Cronaca

Spacciava cocaina e droga durante i festini gay: famoso attore porno arrestato a Milano

In manette è finito Max Scar, già arrestato a novembre scorso. Altri tre arresti

L’Mdpv, “Madonna dei poveri” o anche “Madonna di Pavia”, veniva acquistata dall’Olanda tramite internet. La cocaina, invece, veniva presa in provincia. Poi, la droga veniva spacciata durante alcuni festini gay estremi, che spesso duravano interi weekend, che si svolgevano in alcune abitazioni di Milano. 

I carabinieri di Abbiategrasso, dopo un’indagine durata diversi mesi, hanno arrestato quattro persone, tutte ritenute responsabili del reato di spaccio di sostanze stupefacenti. 

Tra loro, c’è anche Max Scarpat, attore porno molto noto nell’ambiente con il soprannome di “Max Scar”, che era già finito in manette a novembre scorso mentre ritirava un pacco di droga sintetica e che era diventato “famoso” perché considerato il fornitore di cocaina della showgirl Sara Tommasi. 

Secondo l’accusa, il porno attore acquistava via internet l’Mdpv - un potente stimolante di natura sintetica - al prezzo di circa trenta, quaranta euro al grammo per poi rivenderla con un sovrapprezzo di circa settanta euro. 

Un altro degli arrestati, un commerciante milanese di quarantuno anni, gravitava attorno alla stessa orbita di “Scar”: proprio quei festini durante i quali venivano spacciati anche Adpv - altro stimolante sintetico - e Ghb, più conosciuta come “droga dello stupro”.   

La rete dei contatti di Scarpat ha permesso ai carabinieri di mettere le mani anche su due uomini di cinquantaquattro e cinquantatré anni, ritenuti “il boss” e il “cavallino” dal quale l’attore comprava la cocaina da spacciare. 

I quattro arrestati si trovano tutti nel carcere di San Vittore, dove Scarpat è già detenuto da novembre. 


 

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