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Cronaca

Metro di Milano 'in ostaggio' di uno squilibrato: tira leva di emergenza e toglie la corrente

Nove casi in poche ore: sette nella giornata di domenica, due lunedì mattina

La metro di Milano "in ostaggio" di una persona. È successo nella giornata di domenica e lo stesso copione si è ripetuto nella giornata di lunedì 27 maggio. Dietro ai nove "stop" forzati della metro un solo uomo: uno squilibrato che ha tirato nove volte la leva di emergenza presente sulla banchina del metrò togliendo l'alimentazione alle linee e bloccando i treni. L'autore del fatto, un 29enne italiano fermato in entrambe le giornate dagli uomini della security di Atm, è stato denunciato per interruzione di pubblico servizio.

Tira il manettino di emergenza e blocca la metro: sette casi domenica

Tutto è iniziato nella giornata di domenica 26 maggio quando l'uomo ha bloccato per sette volte i treni della metropolitana di Milano: cinque i casi sulla M1, uno sulla M2 e uno sulla M3, come precisato da Atm. 

Il copione era sempre lo stesso: si avvicinava alla leva di emergenza della stazione — un manettino protetto da un vetro che serve per togliere tensione alla linea — e dopo aver infranto la protezione tirava la leva.

Nella serata di domenica, intorno alle 22.30, la security di Atm era riuscita a fermarlo e a consegnarlo ai poliziotti, era stato accompagnato in questura dove era stato denunciato a piede libero.

Toglie corrente e blocca la metro: M1 ferma 

È tornato a colpire nella giornata di lunedì 27 maggio: è stato lui, secondo gli investigatori, a bloccare la M1 nelle stazioni di Palestro e Lima, sempre azionando il "manettino di emergenza". Non l'ha fatta franca: intorno alle 11 è stato notato dal servizio di security dell'Atm che lo ha bloccato e consegnato alla polizia.

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