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Cronaca

Gaylib, la denuncia: “Nessuna condanna dai palazzi delle istituzioni”

"Il sindaco Moratti, il presidente Podestà e il presidente Formigoni non hanno trovato nemmeno un minuto del loro tempo per condannare la vile aggressione omofoba"

Nessuna voce di condanna né di solidarietà alle vittime. Così parla Luca Maggioni, vice presidente di Gaylib, in merito all'aggressione omofoba ai danni di due omosessuali e di una loro amica, avvenuta la scorsa settimana alle Colonne di San Lorenzo.

"E' assordante il silenzio che si leva dai palazzi del potere milanese e lombardo - ha detto Maggioni -. Il sindaco Moratti, il presidente Podestà e il presidente Formigoni non hanno trovato nemmeno un minuto del loro tempo per condannare la vile aggressione e portare loro solidarietà".

"A Milano tutto tace", continua Maggioni, citando Roma come esempio di cooperazione fra il Campidoglio e le associazioni omosessuali. "A Roma, Alemanno dopo pochi mesi dal suo insediamento ha convocato le associazioni omosessuali romane e ha esposto le sue idee, chiare, nette, precise, anche in contrasto con le nostre, ma ha dato la massima disponibilità alla collaborazione ed infatti a Roma si lavora su dei progetti e su delle iniziative".

"Ritengo - ha concluso Maggioni - che sia scandaloso e vergognoso che in una città, laica, liberale, aperta e culturalmente avanzata come Milano le massime autorità civili non si degnino nemmeno di partecipare al dolore e all'indignazione di una comunità che è ferita, oltraggiata e violentata costantemente".

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