Corte dei conti: no a pattuglie di militari. Granelli: "E' la nostra opinione"
L'assessore sposa la relazione della corte dei conti: "Abbiamo chiesto e chiediamo i militari per liberare la polizia dal presidio degli obiettivi sensibili"
Rimbalza anche a Milano la relazione della corte dei conti sull'operazione "strade sicure", quella delle pattuglie dell'esercito a fare le ronde nelle città italiane. La corte dei conti dà l'ok su come sono stati spesi i soldi, ovvero correttamente, ma mette in dubbio l'efficaca dei pattugliamenti misti: "Sarebbero da ripensare", chiosa.
Esattamente la linea della giunta arancione di Giuliano Pisapia. E infatti Marco Granelli, l'assessore alla sicurezza e coesione sociale, è entusiasta: "Ora il centrodestra la smetta di fare battaglie ideologiche: noi la pensiamo come la corte dei conti, abbiamo sempre chiesto i militari per presidiare punti sensibili e liberare le forze dell'ordine".
L'ex ministro della difesa Ignazio La Russa non è d'accordo: "La corte dei conti - risponde - non deve entrare nel merito di cosa sia più efficace per la sicurezza, non so neppure a che titolo se ne stia occupando".