rotate-mobile
Cronaca

Minori non accompagnati, a Milano nasce una comunità alloggio temporanea

Ospiterà 12 persone alla volta. L'idea di Majorino

Dodici posti letto d'emergenza per minori stranieri non accompagnati: è quanto potrà accogliere la struttura di via Zendrini, zona Primaticcio, annunciata da tempo dall'assessore alle politiche sociali Pierfrancesco Majorino. Per aprirla sono già pronti 400 mila euro: la metà dalla legge 285 sull'infanzia, l'altra metà dal governo attraverso una specifica convenzione con la prefettura milanese.

Ma nel medio termine è "caccia" anche a fondi europei. A Primaticcio non ci saranno unicamente i posti letto, bensì anche gli operatori preposti all'identificazione ed eventaulmente alla segnalazione all'autorità giudiziaria. Poiché la struttura sarà dedicata a ospitalità temporanee, gli operatori dovranno anche smistare i giovanissimi nei centri educativi e negli Sprar. In via Zendrini saranno presenti anche mediatori e psicologi.

Ad essi si aggiungeranno operatori del privato sociale, dopo un bando che verrà lanciato a settembre. Da gennaio a luglio sono arrivati a Milano 137 minori stranieri non accompagnati; nel 2016 un minore su due era egiziano e aveva sui 16-17 anni; ora arrivano soprattutto da Tunisia e Algeria e l'età è scesa nettamente. "Se rimangono da soli o scappano dalla comunità, sono esposti a gravi rischi", fa notare Annamaria Caruso, garante dei diritti dell'infanzia e adolescenza. 

Non solo: Caruso aggiunge che "questi minori arrivano con fortissimi disagi da trauma migratorio. Le pediatrie e i reparti psichiatrici per adulti non sono adatti". E per Majorino è essenziale che nessun bambino resti in strada, nemmeno per un giorno. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Minori non accompagnati, a Milano nasce una comunità alloggio temporanea

MilanoToday è in caricamento