Un minuto di silenzio nelle aule, e un incontro con l'assessore regionale all'Istruzione Valentina Aprea, per parlare di "legalità e rispetto delle istituzioni". Gli studenti della Scuola superiore Caterina da Siena di Milano hanno ricordato così Melissa Bassi, la studentessa uccisa nell'attentato alla scuola di Brindisi, stringendosi attorno ai coetanei pugliesi come hanno fatto tanti altri giovani nelle scuole di tutta Italia.

Manifestazione spontanea Brindisi ©Gemme/MilanoToday

"In momenti come questi le istituzioni devono stare vicine ai giovani, perché non prevalgano sentimenti di paura e sfiducia ma si possa continuare a sperare in un futuro migliore", ha spiegato Aprea, che nella mattina di lunedì ha consegnato un mazzo di fiori agli studenti del corso di Moda, lo stesso che frequentavano Melissa e le ragazze rimaste ferite dall'esplosione della bomba. "La Regione Lombardia esprime la sua solidarietà alla scuola di Brindisi - ha continuato - gesti come questi fanno male a noi che siamo adulti, figuriamoci ai giovani".

L'incontro con gli studenti, le insegnanti e la preside Clara Magistrelli, è stato anche un'occasione per raccogliere pensieri e impressioni dei ragazzi dopo l'attentato a Brindisi. "Non si può vivere nella paura - ha detto una studentessa - ma bisogna andare avanti e continuare a lottare". "Sono stati colpiti studenti come noi, nostri coetanei - ha aggiunto un compagno - sono rimasto sgomento, quando ho saputo quello che è successo".