I monaci tibetani nel "parco della droga": preghiere e musica contro lo spaccio. Video
Iniziativa del sindaco di Ceriano Laghetto, Dante Cattaneo, alle Groane. Le immagini
Prima un intermezzo musicale. Poi un momento di raccoglimento e di preghiera. Perché "qua dentro deve entrare tutto, ma non loro".
Eccola la ricetta di Dante Cattaneo, sindaco di Ceriano Laghetto, per frenare - o almeno provarci - il degrado nel Parco delle Groane, il grande polmone verde tra Milano e la Brianza che da mesi fa i conti con spaccio, droga e criminalità.
Giovedì, il primo cittadino leghista è andato nel bosco insieme a Valentina Andreazza, mezzosoprano, e ad alcuni monaci tibetani che - ha spiegato - "sono arrivati dal Tibet e dall'India". Dopo l'esibizione della cantante lirica, i monaci hanno pregato tutti insieme nel rispettoso silenzio dei presenti.
"Qua dentro - le parole di Cattaneo - portiamo qualsiasi cosa. Va bene tutto, ma non loro, non gli spacciatori".