Allerta legionella nel Milanese: già due morti
A confermare la situazione "complicata" e "critica" è l'assessore regionale al Welfare, Gallera
Due morti in due giorni. Il bilancio dell'emergenza legionella a Bresso, nel Milanese, diventa critico. All'uomo morto lunedì, Lino Mazzola, si è aggiunta una donna martedì.
Le vittime erano entrambe anziane, avevano 94 anni. Sono deceduti per le complicanze sopraggiunte dopo aver contratto il batterio.
Salgono da 14 a 17 i casi di contagio accertati. A confermare la situazione "complicata" e "critica" è l'assessore regionale al Welfare Giulio Gallera che, in accordo con il sindaco di Bresso Simone Cairo, ha spiegato che è stata attivata una task-force che sta coordinando gli interventi e fornendo le informazioni ai cittadini.
Il dipartimento di igiene e prevenzione sanitaria dell'Ats di Milano ha avviato le indagini per accertare le fonti di contagio. "Abbiamo coinvolto - spiega Gallera - anche i medici di medicina generale per identificare precocemente eventuali ulteriori casi sospetti e procedere tempestivamente alla diagnosi. Gli esiti definitivi delle analisi di laboratorio saranno disponibili nel fine settimana".
Tra il 2014 e il 2015, sempre nel comune di Bresso, c'era stata un altra 'ondata' di casi di legionella. Il comune aveva distribuito un vademecum con tutti i consigli per i cittadini (eccoli).