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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Muore Alessandro: la famiglia acconsente all'espianto degli organi

La famiglia, dopo che i medici hanno dichiarato la morte cerebrale, in un gesto di grande lucidità e generosità, ha autorizzato l'espianto degli organi. Questo gesto salverà probabilmente altre vite umane

Dopo alcuni drammatici giorni in ospedale, è morto Alessandro Giani, il giovane 18enne che, l'altro giorno, è scivolato dal tetto di una vecchia fabbrica abbandonata a Cairate. 

La famiglia, dopo che i medici hanno dichiarato la morte cerebrale, in un gesto di grande generosità, ha autorizzato l'espianto degli organi. Questo gesto salverà probabilmente altre vite umane.

Secondo quanto riportato dalle forze dell'ordine, il giovane stava esplorando con due suoi compagni l'ex cartiera Mayer di Cairate. Non avrebbe visto un buco sul pavimento che serviva, quando la fabbrica era attiva, per smistare la cellulosa tra i diversi piani.

Caduto da un'altezza pari a quella di due piani, non ce l'ha fatta, nonostante i rapidi soccorsi e il lavoro dei medici. 18 anni, proveniente da una famiglia benvoluta e di noti artigiani, bustocco, frequentava lo scientifico Leonardo Da Vinci. Era un grande appassionato di ciclismo, e correva nel veloclub Fagnano Nuova. Chi lo conosce lo ricorda come un giovane solare, altruista, sempre pronto a dare una mano. 

Il giorno di Natale, l'ultimo grande gesto, che porterà, pur nella tragedia, speranza ad altre famiglie. Sui social nordmilanesi si susseguono messaggi di cordoglio. 

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