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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca

Muore d'infarto durante la crociera: denunciati medico e comandante

Non avrebbero riconosciuto i sintomi dell'ictus e non avrebbero disposto il trasferimento immediato in aereo verso ospedali in grado di occuparsi del paziente

Guai per la Costa Crociere. E' stata infatti aperta un'indagine (per omicidio colposo) a carico del comandante e del medico della Costa Deliziosa, con l'accusa di non aver fatto abbastanza per evitare che un passeggero di Milano morisse dopo un attacco d'infarto. I fatti risalgono all'estate del 2011, quando Pietro Mantovani, 47enne amministratore delegato di una società aerospaziale, si trovava a bordo della Deliziosa insieme alla moglie per una crociera in Groenlandia.

L'8 agosto Mantovani si sente male, parla con difficoltà. Sente i sintomi dell'infarto e lo dice (anzi, lo scrive su un biglietto) alle addette alla reception della nave. Il medico di bordo lo visita ma poi minimizza. Secondo la moglie, tra l'altro, avrebbe anche detto che "Qui siamo un po' fuori dal mondo". E rimanda al giorno dopo una possibile visita a un ospedale di Ilulissat, un villaggio di meno di 5mila abitanti meta turistica groenlandese. Lo stesso medico, però, riferisce qualche ora più tardi che a Ilulissat non ci sono neurologi e quindi ritiene inutile un ulteriore approfondimento.

Ma dopo cena Mantovani ha un nuovo malore, una grave ischemia. Viene quindi sbarcato nella notte e portato al presidio medico di Ilulissat, dove viene affidato alle cure di un altro specialista, sembra un ginecologo. Nel frattempo la moglie prende contatti con la Mondial Assistance che però, il giorno seguente, quindi il 9 agosto, le comunica l'impossibilità di rimpatriare l'uomo.

A questo punto marito e moglie organizzano da soli un rimpatrio con la Air Ambulance, compagnia privata specializzata in casi come questo. E fanno ritorno a Milano l'11 agosto. Durante il ritorno, Mantovani ha un altro attacco e muore il 13 mentre è ricoverato all'ospedale Niguarda.

La denuncia depositata in procura accusa il medico di bordo, che ha inizialmente minimizzato il malore di Mantovani non riconoscendo i sintomi dell'ictus) e contro il comandante, che non ha disposto il trasferimento aereo in Islanda (il Paese più prossimo alla Groenlandia) o in Danimarca (di cui la Groenlandia fa parte) per affidare Mantovani alle cure appropriate. La denuncia è sorretta da una consulenza del dottor Luigi Beretta, specialista del San Raffaele. Ora il pm Ferdinando Esposito ha disposto una consulenza medica per capire come procedere.

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