Un ragazzino milanese di 12 anni, Jacopo Brancadoro, è morto intorno alle 13 in Toscana, a Casina dell'Oia, località delle Foreste Casentinesi, nei pressi di Papiano di Stia. 

Il 12enne era insieme ai compagni per una comitiva milanese (un'assocazione di Novate) in vacanza in un camping in quella località. Il gruppo stava facendo un’escursione che avrebbe avuto come meta di arrivo Montalto. Poco dopo le 13 i bimbi insieme ai propri compagni e altri accompagnatori hanno deciso di sostate a Casina dell’Oia per riposarsi e pranzare. Qualche minuto di relax prima di riprendere la marcia.

I ragazzini si sono messi a giocare (ma la dinamica è da ricostruire con esattezza) e, con ogni probabilità, scrive Arezzo Notizie, hanno involontariamente smosso una catasta di legna mentre si stavano arrampicando; il legname in un’istante li ha travolti. Jacopo e altri 4 ragazzini sono stati colpiti. Il primo, finito sotto ai tronchi, ha perso subito conoscenza. Gli altri hanno subito escoriazioni e lievi fratture, ma sono riusciuti a scansarsi. L’allarme è partito immediatamente. I primi ad arrivare sul posto, particolarmente difficile da raggiungere con i mezzi ordinari, sono stati i volontari del soccorso alpino della stazione di Monte Falterona.

Con loro c’erano anche i sanitari del 118. Il giovanissimo in un primo momento era stato rianimato. Ma, poco prima di salire sull'elisoccorso per andare al Pediatrico Meyer di Firenze, un nuovo arresto cardiaco. Questa volta fatale.