Milano, a passeggio con il cane nel parco Finzi trova il cadavere di un sessantenne
La vittima era senza documenti: si tratta di un italiano di sessanta anni che viveva con il fratello. L'uomo non presentava segni evidenti di violenza: è stato ucciso da un malore
Lo hanno trovato lì, accasciato in quell’area verde alle spalle dello storico Zelig di viale Monza. Quando chi lo ha visto ha dato l’allarme, ormai, non c’era già più nulla da fare. E i soccorritori non hanno potuto far altro che dichiararne il decesso.
Dramma martedì mattina nel parco villa Finzi di Milano, zona Gorla, teatro della morte di un uomo di sessanta anni, un italiano che viveva con il fratello e che soffriva di disturbi psichici. La vittima è stata trovata in posizione fetale, senza documenti con sé e in possesso di alcuni barattoli di pillole: è probabile che abbia avuto un malore nel parco, che ospita anche una scuola elementare.
A dare l’allarme, secondo quanto appreso da MilanoToday, è stata una donna che era a passeggio con il proprio cane nell'area verde. L'animale ha trovato il sessantenne disteso sull’erba, già privo di sensi, e la signora ha allertato i soccorsi.
Sul posto sono immediatamente intervenute un’auto medica e un’ambulanza, ma i medici non hanno potuto far altro che constatare la morte dell'uomo. La vittima, dalle prime informazioni, non presentava segni evidenti di violenza ed è plausibile che il decesso sia avvenuto per cause naturali.
Nel parco villa Finzi, insieme ai dottori del 118, sono arrivati anche gli uomini della Questura di Milano.
