Studente di 22 anni cade nel lago di Como e muore: forse si era sporto per farsi un selfie
La vittima studiava all'Accademia di Brera. L'incidente forse per un selfie. Si indaga
I testimoni lo hanno visto in equilibro sulla balaustra con il cellulare in mano. Proprio da lì, da quella balaustra, sarebbe poi caduto finendo nelle acque del lago. E da là non sarebbe più riemerso.
Dramma verso le 12 di domenica mattina a Como, dove un ragazzo di ventidue anni - Antonio Pittoru di Calangianus, in Sardegna - è morto annegato nel Lago in zona via Geno, uno dei punti più turistici della città lariana.
Il giovane, che da anni viveva a Milano per frequentare l'Accademia di Brera, è stato soccorso da un ragazzo che lo ha visto precipitare in acqua e che ha cercato, inutilmente, di riportarlo a galla. Il triste compito è poi spettato ai vigili del fuoco, che hanno impiegato circa un'ora per trovare il corpo della vittima, il cui zanetto è rimasto proprio davanti alla balaustra. A quel punto, i soccorritori del 118 non hanno potuto far altro che constatare il decesso.
Sulla morte del 22enne indagano i carabinieri, che hanno ascoltato i testimoni. L'ipotesi più plausibile è che il giovane stesse cercando di scattarsi una fotografia con il panorama alle spalle e che, per cause non chiare, abbia perso l'equilibrio finendo in acqua. Non è escluso, comunque, che il ragazzo possa aver compiuto un gesto volontario.