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Cronaca

Investì un anziano, condannato a 18 anni

Sono state depositate le motivazioni della sentenza che ha condannato a 18 anni Alessandro Braidic, che investì e trascinò un anziano 71enne uccidendolo. Secondo i giudici, l’imputato agì “incurante della vita del pedone”

Secondo i giudici della prima corte d’Assistre di Milano, l’imputato agì “incurante della vita del pedone e decise di liberarsi ad ogni costo - anche a costo di provocarne la morte - di quella persona che restava aggrappata al veicolo nell'estremo tentativo di salvarsi”.

Queste sono le motivazioni della sentenza con la quale il 16 luglio scorso il tribunale ha condannato Alessandro Braidic, rom italiano accusato di avere investito e ucciso sulle strisce pedonali nel settembre 2007 un pensionato milanese di 71 anni.

Quella sera, l’imputato non si è fermato a soccorrere l’uomo che aveva investito, ma “addirittura lo uccide e fugge e dà fuoco alla sua vettura”. Nella notte del settembre 2007 infatti, il romeno cercò di liberarsi dell’anziano, rimasto appeso al cofano della macchina dopo l'incidente, zigzagando con la sua vettura.

Secondo la corte, Braidic “aveva tutti gli elementi per prevedere il tragico epilogo”. Non è stata riconosciuta dai giudici l’aggravante di crudeltà chiesta invece dal pubblico ministero.
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