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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Duomo / Via Dante

Multe non pagate: "sospesi" gli interessi da Palazzo Marino

Solleciti "bonari" senza mora per oltre 70mila milanesi. E' uno dei primi passi verso l'addio a Equitalia. Si parte dalle contravvenzioni del 2011

Chi ha preso una multa nel "lontano" 2011 potrebbe non pagare più more. Sono in arrivo, infatti, i solleciti "bonari" del Comune di Milano, per più di 70mila milanesi: 72mila e 369 per l'esattezza.

Si parla di un risparmio sul 10% ogni sei mesi di tempo per la multa non pagata. 

La motivazione della scelta, si legge sul Corriere, è contenuta nella determina pubblicata giovedì sull’Albo pretorio: «In particolare, tenuto conto della congiuntura economica in cui versa il Paese e delle conclamate difficoltà economiche della cittadinanza, è apparso opportuno procedere, in via sperimentale e prima di avviare le procedure di riscossione coattiva, a notificare solleciti di pagamento, inerenti alle violazioni del Codice della strada che risultino ancora insolute, senza le maggiorazioni previste dall’articolo 27 della legge 689/1981».

Se l’iniziativa darà buoni esiti, Palazzo Marino è pronto a ripetere l’operazione per le prossime infornate di multe non pagate. Il sollecito arriverà a casa sotto forma di "mav". L’unico costo aggiuntivo riguarderà i 6 euro per le spese di produzione, gestione e recapito dei mav che sarà affidato a Intesa-San Paolo, già gestore della Tesoreria comunale.

«Abbiamo scelto questa nuova modalità per venire incontro a tutti quei cittadini che intendono regolarizzare la propria posizione - spiega l’assessore alla Polizia Locale, Marco Granelli -. Ecco perché è arrivato a casa un sollecito senza le maggiorazioni previste dalla legge quando scatta la riscossione coattiva».

Un altro passo verso l'addio a Equitalia. 

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