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Cronaca Ortomercato / Via Varsavia

Le mani della 'ndrangheta sul mercato ortofrutticolo di Milano: blitz con 33 arresti

"Intimidazioni per avere la merce a prezzi bassi e per chiudere le operazioni commerciali"

Vasta operazione antimafia del Ros dei carabinieri nei confronti della cosca Piromalli: trentatré i fermi.

I carabinieri stanno eseguendo un provvedimento di fermo emesso dalla procura distrettuale antimafia di Reggio Calabria nei confronti di trentatré affiliati alla cosca Piromalli, indagati per associazione mafiosa, traffico di stupefacenti, intestazione fittizia di beni, autoriciclaggio, tentato omicidio e altri reati aggravati dalle finalità mafiose.

VIDEO | Le intercettazionivideo-8

Al centro delle indagini del Ros, le attività criminali di una delle più potenti cosche della 'ndrangheta, egemone sul mandamento tirrenico della provincia di Reggio Calabria, con diramazioni in Lombardia e negli Stati Uniti, dove l'Fbi sta svolgendo approfondimenti investigativi.

Gli investigatori hanno documentato "la penetrazione della cosca nel tessuto economico della Piana di Gioia Tauro e la sua capacità di esercitare un radicale controllo sugli apparati imprenditoriali, nei settori immobiliare e agroalimentare, con riferimento anche al mercato ortofrutticolo di Milano".

"Antonio Piromalli - spiegano gli investigatori - per il tramite della società di riferimento P&P Foods srl, è risultato l’esportazione di prodotti ortofrutticoli verso i mercati del Nord Italia, controllando le aziende Ortopiazzola Srl” e la Polignanese s.r.l., (sottoposte a sequestro) inserite nel Mercato Ortofrutticolo Milanese, a cui assicurava, per il tramite del Consorzio Copam di Varapodio (Rc), la fornitura dei prodotti, garantendo, con le note tecniche di intimidazione, prezzi di acquisto concorrenziali e il buon esito delle operazioni commerciali".

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