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Cronaca

Dolce&Gabbana, negozi chiusi per protesta contro il comune di Milano

Serrata e volantini: "Chiuso per indignazione". La polemica con l'assessore Franco D'Alfonso prosegue

Negozi "chiusi per indignazione". Lo stilista Stefano Gabbana ha postato su Instagram e poi su Twitter la fotografia di uno dei cartelli affissi a tutte le vetrine dei negozi di Dolce&Gabbana, che venerdì 19 luglio sono in serrata per protesta: "Chiuso per indignazione", si legge. La scintilla della polemica è stata una osservazione dell'assessore comunale al commercio di Milano, Franco d'Alfonso, secondo cui "evasori" come Dolce&Gabbana non avrebbero avuto spazi dal Comune. Provocando la reazione di Stefano Gabbana che, su Twitter, ha postato l'eloquente frase: "Comune di Milano fate schifo". Poi D'Alfonso ha precisato di avere parlato a titolo personale in una conversazione privata e non in un'intervista. Venerdì, infine, la serrata.

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