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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

La lotta alle occupazioni abusive in strada: cinquemila sopralluoghi in 12 mesi

I dati della polizia locale: 10 mila persone controllate

E' una lotta quotidiana quella della polizia locale per rispondere alle numerose occupazioni abusive di aree nella città di Milano, soprattutto in alcune periferie. Più di diecimila persone sono state identificate e controllate dalla polizia locale in un anno (luglio 2016 - giugno 2017) nelle aree soggette a frequenti occupazione abusive. Quasi tremila i veicoli ispezionati, oltre cinquemila i sopralluoghi in queste aree e 343 gli allontanamenti. 

Ogni pattuglia dell'unità "problemi del territorio" percorre più di cento chilometri al giorno per questi controlli e interventi. Alla statistica vanno aggiunte 948 baracche abusive smantellate, interventi di Amsa in 1.195 aree occupate (soprattutto parchi e giardinetti) per la necessaria pulizia e 86 sgomberi veri e propri.

Rom Cimitero Maggiore

In alcuni casi, gli interventi si susseguono anche a breve distanza di tempo nello stesso luogo. L'area tra via Rubattino e via Caduti di Marcinelle, per esempio, ha visto 976 sopralluoghi in un anno. Quasi un quinto del totale, pari a 5.038. In molti casi è intervenuto anche il Nuir per ripristinare le condizioni di sicurezza in aree o edifici occupati abusivamente e impedire che avvenissero altre occupazioni.

Degrado, sporcizia, insediamenti abusivi a Baggio

"Queste situazioni – spiega l’assessore alla sicurezza Carmela Rozza - producono ansia e insicurezza nei cittadini e d’altra parte non è certo la condizione migliore per vivere. A tutte le persone allontanate viene sempre indicata una alternativa che, a seconda della situazione in cui si trovano, può essere l’indirizzo dei dormitori, le indicazioni su come rivolgersi ai centri di assistenza dei servizi sociali o gli indirizzi dei campeggi dell’area metropolitana. L’obiettivo però è chiaro: evitare che questi accampamenti si consolidino, si amplino e diventino permanenti".

Le zone più occupate, da Lambrate al Cimitero Maggiore

Lambrate è una della zone prese più di mira, per la presenza di numerose aree che vengono occupate abusivamente. Quelle nei dintorni di via Cima, via Rombon e via Pusiano sono solitamente occupate dai camminanti. Nei loro confronti in particolare è stata avviata una indagine per tutelare i minori che ha portato alla denuncia di dieci famiglie per evasione dell’obbligo scolastico.

Rom in via Cima e via Casasco

Anche la zona di via Adriano ha impegnato per lungo tempo l’unità della polizia locale, per la presenza di diversi palazzi abbandonati di proprietà di una società fallita. La situazione si è risolta dopo uno sgombero e l’intervento di una nuova proprietà che ha messo in sicurezza l’area e ha provveduto ad istituire un servizio di guardiania.

In altre aree invece è prevista la presenza constante e continua di pattuglie di polizia locale. Ad esempio in via Idro, per impedire la rioccupazione del campo nomadi smantellato nel 2015 o in via Cusago, dove la pista ciclabile veniva occupata quotidianamente da lunghe carovane, fino a 50 veicoli, di camminanti.

Sgombero in via Selvanesco (foto S.E. Riccò)

Un’area che è stata fatta oggetto di occupazioni abusive solo di recente è quella di via Jona, a lato del cimitero Maggiore, dietro Cascina Merlata. Anche in questo caso gli interventi negli ultimi mesi sono diventati quasi quotidiani, così come le segnalazione dei cittadini.

In alcuni casi, dove è stato possibile, si è provveduto a soluzioni che impedissero l’accesso. Ad esempio nell’area vicina al Cimitero di Bruzzano sono stati installati portali che limitano l’altezza dei veicoli che possono passare. In via Mengoni, in zona Bisceglie, in join venture con il privato, si è utilizzata la stessa modalità. In via Costantino Baroni e in via San Paolino sono invece in corso gli studi di fattibilità per installare sbarre o portali. Mente in via Calchi Taeggi, frequentemente occupata nel passato, è da qualche mese che non avvengono interventi importanti, grazie ai lavori effettuati dalla proprietà, per livellare il terreno e rendere visibile l’area dalla strada. 

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