rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Omicidio al parco di Villa Litta: investigatori al lavoro su 20 dna

Trovata una ventina di tracce di dna sul corpo della 67enne uccisa

C'è una traccia di dna su cui lavorare per l'omicidio della sessantasettenne Marilena Negri, avvenuto il 23 novembre 2017 nel parco di Villa Litta, ad Affori, alle sei e mezza di mattina.

Omicidio al Parco Litta (Foto Guarino/MilanoToday)

Come si ricorderà, la donna era a passeggio con il suo cane e aveva portato da casa soltanto pochi spiccioli per un caffè, quando un misterioso aggressore la sorprese e la minacciò con un coltello alla gola. A quel punto Marilena avrebbe cercato istintivamente di difendersi e il malvivente le avrebbe conficcato il coltello, uccidendola sul colpo.

Fin dall'inizio si è pensato ad una rapina finita male, senonché l'aggressore non ha toccato gli spiccioli in possesso di Marilena e la collanina, che si presumeva fosse stata strappata, era invece custodita nell'appartamento della donna. E questo ha gettato buio totale presso gli investigatori che lavorano sul caso, perché non vi sono nella vita di Marilena apparenti credibili moventi per un assassinio del genere.

Il dna ha comunque permesso di escludere che si tratti di un aggressore seriale: non è sicuramente la stessa persona che aveva violentato nei giorni precedenti, in zona Affori, una giovane peruviana. Sul corpo di Marilena sono stati trovati e prelevati 20 dna differenti. Pressoché inutili le telecamere del parco, che non hanno ripreso quasi nulla del crimine.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Omicidio al parco di Villa Litta: investigatori al lavoro su 20 dna

MilanoToday è in caricamento